IL Tuning non è un crimine, Lo dicono pure Vin Diesel e Paul Walker

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view post Posted on 15/8/2011, 18:55     +1   -1




Quando ci hanno proposto di intervistare Vin Diesel e Paul Walker a Roma sapevamo che avevamo pochissime possibilità di parlare e fare domande specifiche, quindi nel caso fossimo stati interpellati, dovevamo aver pronta una domanda che facesse scalpore, che li colpisse, oppure che rispondesse a quesiti reali dei quali ancora oggi non avevamo risposta.

Finalmente dopo una trafila infinita di domante "inutili" sul trascorso di Vin Dieles, sulla creazione di nuovi film, sulla famiglia di Paul Walker ecco che abbiamo la possibilità di fare una domanda:

Volevamo sapere cosa ne pensavate dei problemi che stanno vivendo i tuners in questo periodo perchè vengono considerati dei criminali. Loro vedono i vostri film, perchè vi amano, perchè vi imitano, perchè si innamorano di quello che fate voi, e vi copiano; nasce quindi il problema del tuning illegale, dove i ragazzi se fanno delle modifiche sulle macchine vengono additati come criminali ecc. Nella realtà però i tuners non fanno quello che fate voi, non distruggono le macchine, le fanno saltare per aria, non ci fanno rapine da milioni di dollari, quindi si crea questo scontro tra finzione e realtà che però poi si rispecchia sui tuners. Voi questo problema lo sentite? Lo avete mai vissuto?

Paul Walker Risponde

"Io vengo dalla Ferdinand Valley, Los Angeles e dietro la mia scuola si tenevano tutte le gare di street race, era proprio la zona calda di tutto il quartiere, quando mi è stato proposto di fare un film che parlasse proprio dello street racers io ero euforico alla sola idea di poter narrare le storie di quello che facevano i miei fratelli e le mie sorelle di quartiere. Il problema che esponete voi lo abbiamo riscontrato anche noi perchè proprio l'uscita del primo Fast & Furious ha fatto si che il numero dei controlli venga aumentato vertiginosamente e che talune gare di streetrace (che normalmente sono ammesse in alcuni stati in America) venissero interrotte apposta.
Quindi il problema è stato sicuramente riscontrato ovunque. Però poi è andato a scemare, sono state create delle leggi apposite, ed ora il tuning è espanso e tollerato. Mi auguro che questo avvenga presto anche in Italia, perchè io stesso amo veramenbte il tuning, amo correre in macchina, amo fare drift e mi piace testare le macchine, io ho una Bmw tra le più veloci d'America e ho una ditta che produce pezzi di ricambio per Porche e per auto di lusso, quindi assolutamente capisco il problema e lo soffro quanto voi"

Caro Paul, ce lo auguriamo anche noi che prima o poi questa "liberalizzazione definitiva" avvenga anche in Italia.

 
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