Ammortizzatori

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IvanSasi
view post Posted on 26/9/2010, 21:50     +1   -1




L'ammortizzatore è un elemento delle sospensioni di un veicolo.

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È un elemento vitale dato che la sicurezza e la comodità dei passeggeri dipendono principalmente da lui. Infatti, un buonoammortizzatore agisce efficacemente per la tenuta di strada, il mantenimento della direzione e la prestazione della frenata. Oltre a garantire anche la migliore comodità. Riguardo la comodità, se l'ammortizzatore è difettoso, una situazione simile genererebbe movimenti del veicolo maldestri ed intempestivi che possono essere fattori di nausee e vomito. Se in cattivo stato, favorisccono il mal d'auto in occasione dei viaggi.

Gli elementi che compongono l'ammortizzatore
Un ammortizzatore è costituito da quattro elementi principali che sono la parte idraulica, le molle, le basi fisse e le sbarre rollio.
La parte idraulica è divisa in due parti distinte che sono il pistone e la camera. È nella camera che la maggior quantità di forza viene esercitata. Questa forza è restituita dal pistone per mezzo dell'olio che la camera contiene. Un buon ammortizzatore dipende dalla qualità e dalla fluidità dell'olio nella camera. Una forza notevole viene esercitata dall'ammortizzatore che deve sopportare le asperità ed è soprattutto la parte idraulica che 'elabora' il tutto. In situazione normale, la forza del pistone deve essere superiore a quella della molla e dell'olio.

Manutenzione : è buona norma verificare i propri ammortizzatori ogni 30.000 km percorsi, fra le parti da verificare, prestate un'attenzione particolare ai giunti di tenuta dell'olio. Si raccomanda di sostituirli ogni 100.000 km, per prevenire eventuali problemi.

Oltre al controllo periodico da fare, ecco alcuni consigli utili per garantire all'ammortizzatore il minimo d'usura ed il massimo di durata di vita. In occasione delle ricariche d'olio, fatte il calcolo percentuale del tipo di strada che percorrete di più. Fatto ciò, potrete scegliere l'olio che meglio si adatta a questo tipo di strada. Ricaricate l'ammortizzatore con olio fluido se la strada è più sconnessa e maggiori sono le frenate, olio più duro per le strade più scorrevoli. Individuare un ammortizzatore scarico e instabile non è molto difficile per gli addetti ai lavori. Chiedete un parere quando cambiate le vostre gomme, quando fate un tagliando e in caso di dubbi al vostro distributore di carburante di fiducia.

Questi problemi corrispondono spesso all'abrasione troppo accentuata e rapida dei pneumatici, a tracce d'olio sui pneumatici ed al rimbalzo dell'automobile sulle asperità del terreno. Il veicolo può anche avere difficoltà a fermarsi in occasione di brusche frenate, che porta così problemi alla sicurezza di tutti. La guida può essere ostacolata a causa del fatto che le ruote del veicolo si sollevano dalla strada e causano scivolate e perdite di controllo. Ad ogni manutenzione o ad ogni cambio d'olio, pensate dunque sempre di controllare questo componente essenziale per la vostra sicurezza e per la vostra comodità.



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Lo schema di un ammortizzatore, costituito da 10 parti:
1 Silentbloc
2 linea di pistone
3 maschera polvere
4 unita
5 camera di lavoro
6 tubo di riserva
7 tubo di lavoro
8 camera di compressione
9 pistone (rilascio)
10 valvola di base (compressione)



Da sapere:


L'usura degli ammortizzatori:

lenta e progressiva avrete tendenza ad adattare il vostro stile di guida per compensare le debolezze della meccanica.
Il comportamento generale della vostra automobile si deteriora, e comporta i rischi seguenti:
Perdita di controllo in alcune situazioni: curve, dossi e avvallamenti, aquaplane, aumento delle vostre distanze di frenata.
Esempio: Ad 80 km/h su strada diritta e secca, un solo ammortizzatore difettoso prolunga la distanza di frenata di 2,60 metri.
Astuzie: Per valutare lo stato di deterioramento dei vostri ammortizzatori comparate il comportamento della vostra automobile a quello di un'altra correttamente ammortizzata, ciò rende la valutazione più che chiara.


I sintomi d'usura:

Alcune buone ragioni per sostituirli... La vostra automobile perde il controllo dalla parte posteriore, è sensibile al vento laterale in occasione dei sorpassi, le distanze di frenata sono grandi, il passaggio su un dosso causa piccoli rimbalzi. L'automobile diventa particolarmente instabile.
Fate verificare i vostri ammortizzatori ogni 20.000 chilometri.


Consigli di manutenzione:

ammortizzatori 'stanchi' danneggiano molto numerose parti dei pneumatici. Aspettare troppo a lungo per sostituirli è evidentemente un cattivo calcolo.
Un sistema d'ammortizzatori consumato genera numerose vibrazioni e scosse che logorano prematuramente degli organi vitali quali giunti di direzione, cuscinetti di rotolamento, differenziali senza parlare delle costrizioni enormi che pesano di conseguenza sui pneumatici quando quest'ultimi devono lavorare in cattive condizioni (la loro durata di vita può anche essere ridotta dal 20% al 30%).

Conclusione:
gli ammortizzatori sono elementi invisibili sul vostro veicolo e vi sarà difficile valutare da voi stessi la loro usura. Anche se il vostro veicolo vi sembra comodo, è necessario fare verificare regolarmente le vostre sospensioni da uno specialista. Nei centri specializzati le stime sono gratuite: fatele per la vostra sicurezza e per il vostro portafoglio: Fate verificare le vostre sospensioni ogni 20.000 km e fate cambiare gli ammortizzatori ogni 50.000 km.
 
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