Impariamo qualcosa sulle Gomme Pneumatici!

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IvanSasi
view post Posted on 26/9/2010, 21:57     +1   -1




Funzione del pneumatico:
Sostenere il carico dell'automobile
trasmettere gli sforzi del motore e dei freni
dirigere l'automobile
garantire una buona tenuta di strada e stabilità
aderire alla strada
migliorare la sospensione e la comodità




Legenda di un pneumatico

Oltre alla marca ed al modello del pneumatico, si trovano sempre sul lato del pneumatico le informazioni più essenziali quanto alle proprie dimensioni e capacità;
il formato più solitamente utilizzato al giorno d'oggi è del tipo:
175/70 R 13 (82T)
Cosa significano le varie diciture e lettere:
175: larghezza al suolo in millimetri.
Più il pneumatico è ampio, più questa cifra è elevata.

70: rapporto "altezza del lato/larghezza dell'impronta", in questo caso, l'altezza del lato è uguale al 70% della larghezza della gomma. Più questa cifra è bassa, più il pneumatico avrà un profilo appiattito. Nelle auto sportive il concetto viene esasperato proprio per avere gomme basse, una maggior aderenza al suolo e una minore deformazione delle gomme in curva.

R: costruzione di tipo radiale (D = diagonale).
13: diametro interno del pneumatico. Corrisponde alla dimensione del cerchio sul quale sarà montato.
82: indice di carico che il pneumatico può sopportare alla sua pressione massima; in questo caso, 475 kg (vedere tabella).

T: indice di velocità per il quale il pneumatico è stato concepito; questo pneumatico può dunque rotolare ad una velocità massima di 190 km/h (vedere tabella).

image



Vantaggi e consigli per i pneumatici

Gonfiare gli pneumatici con l'azoto piuttosto che con l'aria è sempre più proposto dai gommisti agli automobilisti. Se i pareri sono contrastati sull'utilità di questa pratica, i vantaggi possibili sono interessanti.
L' idea di base nel gonfiare le gomme con l'azoto è di limitare le perdite di pressione sostituendo l'aria con un gas più stabile. Infatti, l'instabilità dell'aria dovuta alle proprietà chimiche dell'ossigeno favorisce la comparsa di vapor d'acqua. L'azoto è un elemento che ha una capacità di filtragggio attraverso il pneumatico molto più debole.

L'azoto 'sfugge' in media tre volte meno rapidamente dal pneumatico che l'ossigeno. La pressione dei pneumatici è dunque più stabile. Questa stabilità spiega perché l'azoto viene utilizzato sia nelle competizioni in automobile che in aviazione. Inoltre, il tasso d'umidità dell'azoto è minore e questo permette di garantire una più grande longevità della gomma.

Gonfiare gli pneumatici con l'azoto permette in teoria di approfittare di una comodità supplementare che è tuttavia difficile da misurare. Infatti, l'aria contiene già il 78% d'azoto, e il gonfiaggio ad azoto puro non è quindi molto significativo. Alcuni attestano tuttavia che l'automobile guadagna in sicurezza poiché gli pneumatici restano più a lungo alla corretta pressione di gonfiaggio. L'altra argomentazione avanzata è che preservando una pressione più stabile permette di limitare l'usura e di economizzare combustibile.

Queste economie potenziali risultano naturalmente positive per il rispetto dell'ambiente. I pneumatici vengono cambiati meno spesso e ciò limita i rifiuti. Il combustibile economizzato produce meno inquinamento e ciò concorre dunque ad un miglior rispetto della qualità dell'aria. Certo basterebbe però verificare più spesso la pressione delle gomme per ottenere gli stessi risultati.

Il sistema di gonfiaggio ad azoto puro si indirizza in particolare agli automobilisti che non hanno l'abitudine di verificare la pressione dei loro pneumatici molto regolarmente. Il costo per il gonfiaggio ad azoto è di circa 10/15 € per i 4 pneumatici più la ruota di scorta).


Pressione dei pneumatici: Perche è importante gonfiare le gomme correttamente?

Spesso sottovalutata da molti automobilisti, la pressione delle gomme è invece un fattore chiave della nostra auto in grado di influenzare una moltitudine di aspetti non certo secondari della nostra guida.
Alcuni di questi riguardano la sicurezza, altri un fattore di risparmio economico. Vediamo in dettaglio quali e quanti aspetti dell'auto vengono influenzati dalla pressione dei pneumatici:

Acquaplaning : con gomme gonfiate correttamente questo fenomeno viene a inficiare la nostra sicurezza a velocità sensibilmente superiore, anche di diversi km/h.

Spazio di frenata : è intutitivo, e purtroppo realmente vero, che lo spazio di frenata aumenta notevolmente con gomme gonfiate poco con perdite di alcuni metri che a volte potrebbero risultare molto utili.

Tenuta in curva : questo è uno degli aspetti di cui ci si accorge prima, anche se lo sgonfiaggio graduale a cui sono sottoposti i pneumatici tende a farci 'abituare' a condizioni di tenuta di strada non corrette.

Consumi : ebbene si, anche il portafoglio risentirà della cattiva abitudine di non controllare la pressione delle gomme, infatti si calcola che con gomme piuttosto sgonfie si possa perdere anche mezzo km al litro. Un po' meno con gomme normalmente sgonfie ma comunque in tutti i casi un esborso maggiore percepibile se non addirittura considerevole.

Ogni quanto controllare la pressione delle gomme ?
Non è semplice rispondere a questa domanda, la cosa migliore è farlo spesso, una volta al mese potrebbe andare bene anche se sarà poi la vostra esperienza, sulla vostra auto e con le vostre gomme a infittire o diradare la periodicità dei controlli. Tenete presente che in estate le gomme tendono a sgonfiarsi con maggiore facilità.


Controllo usura gomme

Il controllo dello stato di usura dei pneumatici è un'operazione che si effettua senza alcuno smontaggio e dall'esterno del veicolo.
Gli pneumatici sono realizzati con la presenza di intagli sul battistrada (ad esclusione delle comme lisce, slick, delle auto da corsa). Questo intaglio ha per funzione principale di evacuare l'acqua, il fango, la neve permettendo così di garantire il migliore contatto possibile con il suolo.
L'usura causata dai chilometri percorsi riduce la profondità di questo intaglio e dunque riduce la sua efficacia.
È dunque per mantenere un minimo di sicurezza, che un minimo di profondità delle scanalature è imposto dal codice stradale. Questa profondità minima è visualisable direttamente grazie ad un sistema di piccoli rialzi posti all'interno delle scanalature. Questi rialzi formano piccole gobbe di 4 o 5 mm di larghezza disposte in fondo alle scanalature su tutta la larghezza del battistrada ed in molte posizioni sulla circonferenza della battistrada.
Questi rialzi hanno un'altezza dei 1,6 mm. Questa profondità minima deve essere visibile nel posto più consumato del battistrada del pneumatico, benché teoricamente, questo debba consumarsi uniformemente. In realtà difetti di convergenza e tipologia del percorso stradale consumano le gomme in maniera differente da punto a punto e proprio per questo tutti e quattro gli pneumatici devono essere ispezionati.

Come far durare le gomme della macchina?

L' insieme cerchione-pneumatico deve girare il più rotondo possibile.

L'operazione utile a stabilire questo perfetto bilanciamento si chiama equilibratura. Se si presenta un piccolo sovraccarico(uno squilibrio), la ruota sarà sottoposta, ad alcuni regimi, a forti vibrazioni che si rifletteranno nella direzione. Questo fenomeno è non soltanto sgradevole, ma anche pericoloso in quanto stanca le articolazioni della sospensione ed influisce sulla tenuta di strada. Il bilanciamento di uno pneumatico può essere effettuato soltanto da un'officina che dispone del materiale capace di individuare gli squilibri. Questi saranno compensati da piccole masse di piombo che verranno fissate al bordo del cerchione. Attenzione a dove essi vengono posti, infatti queste piccole piastrine di piombo possono a volte essere strappate da un contatto col marciapiede, verificatene quindi di tanto in tanto il consueto posizionamento.

Altrettanto importante è il controllo dello stato d'usura dei vostri pneumatici
E' il battistrada che garantisce la maggior parte dell aderenza del pneumatico alla strada. Esso presenta degli indicatori d'usura situati in fondo alla scolpitura, nelle scanalature principali generalmente più ampie. Il pneumatico deve essere obbligatoriamente cambiato appena questi indicatori raggiungono il livello della superficie del battistrada. Meno le scanalature sono profonde, più il pneumatico perde le sue capacità di evacuare l'acqua. Di conseguenza, anche se i vostri pneumatici non hanno ancora raggiunto la fase d'usura massima, cercate di ridurre la vostra velocità su suolo bagnato. Attenzione anche ai tagli, crepe e rigonfiamenti sul battistrada o sui lati esterni ed interni. Un pneumatico eventualmente danneggiato impone una verifica da un gommista.
 
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